Nel caso di esercizio dell’azione revocatoria relativa ad un atto a titolo gratuito, non rileva lo stato soggettivo del donatario, poiché la scientia damni richiesta dall’art. 2901, primo comma, n. 1), cod. civ. si risolve nella semplice conoscenza, da parte del debitore, del danno che ragionevolmente può derivare alle ragioni creditorie dal compimento dell’atto.
(Cass, 07 dicembre 2023, n.34256)